In questo articolo verranno analizzati in dettaglio i fattori che determinano il consumo energetico del ciclismo e verranno forniti alcuni suoi valori indicativi.
Indice
I fattori che determinano il consumo energetico del ciclismo
Il peso del ciclista. Più pesate, più consumate, a parità degli altri fattori. Ovviamente man mano che dimagrirete vi accorgerete che, se il programma di allenamento è ben fatto, la vostra velocità media aumenterà e di conseguenza anche la distanza percorsa nello stesso tempo.
La pendenza della strada. In salita la forza di gravità tende a portarvi verso il basso. Le salite di montagna, con una pendenza tra l’8% ed il 10%, sono generalmente proibitive per persone non allenate. Un buon risultato potrebbe essere il raggiungimento di almeno 1000 m di altitudine in un tempo ragionevole di un’ora o poco più di viaggio.
La velocità sostenuta. Più si pedala forte, più calorie vengono consumate perché aumenta la resistenza dell’aria, che è direttamente proporzionale al quadrato della velocità. La struttura di una bici da corsa pone il ciclista in una posizione aerodinamicamente più favorevole, in quanto il corpo non è in posizione eretta, ma può assumere un angolo con la verticale del terreno da 45 a 90 gradi. Inoltre, l’aspetto aerodinamico influisce molto sul consumo calorico. Se in un giro di 2 ore tenete una media di 15 km orari, non è che correndo per due ore a 30 km/h consumerete il doppio. Brucerete più del doppio delle calorie perché il contributo della resistenza dell’aria è maggiore nel secondo caso rispetto al primo.
Il peso e la tipologia della bici. Più la bici è economica, più tende ad usurarsi prima e più è pesante. Se l’unico scopo del vostro allenamento è quello di dimagrire, allora è meglio che vi allenate all’inizio con una bici economica. Anche la larghezza degli pneumatici incide sul consumo calorico. Più sono larghi, maggiore è l’attrito tra strada e pneumatico, e quindi più elevato è il consumo calorico del ciclista a pari velocità.
Il tipo di strada. Diverso è pedalare in una strada asfaltata rispetto ad un sentiero di campagna, magari pieno di buche e ciottoli.
Il vento. Mai provato a pedalare con un ventaccio forte che vi spinge indietro?
Il consumo energetico del ciclismo
Per un uomo di circa 70 kg, è possibile far riferimento ai seguenti valori medi e indicativi:
Consumo a 15 km/h: circa 150 Kcal/h
Consumo a 20 km/h: circa 200 Kcal/h
Consumo a 25 km/h: circa 250 Kcal/h
Consumo a 30 km/h: circa 320/330 Kcal/h
Consumo a 35 km/h: circa 400/420 Kcal/h
Consumo a 40 km/h: circa 600 Kcal/h
Sono comunque valori molto approssimativi, ma servono solo per darvi l’idea che la pedalata al parco della domenica a 15 km/h vi farà consumare solo un terzo di un piatto di pastasciutta nemmeno troppo grande!
Se volete arrivare ad un buon livello, che non vi farà di certo vincere il Tour de France ma vi farà raggiungere un livello di allenamento minimo, dovrete almeno percorrere una trentina di km in poco più di un’ora o un centinaio di km in al massimo 4,5 ore.