Chi porta fiori porta amore, dice il proverbio. Un amore che si traduce in un dono per una persona nel nostro cuore, o più semplicemente nella passione per il lato più delicato, gentile ed incantevole della natura. I fiori sono generalmente sinonimo di affetto, bellezza, calore. Se potessero parlare, però, ci racconterebbero molto più di quanto conosciamo: le storie più belle ed affascinanti sono proprio quelle dei fiori più amati, che ancora nascondono al grande pubblico diverse suggestioni affascinanti.
Se come noi adorate i fiori o non sapete rinunciare ad acquistarne un bel mazzo quando si tratta di fare un regalo, ecco 10 storie e significati dei fiori che vi faranno innamorare una volta di più della primavera e di questo magico mondo. Oggi vi proponiamo i primi cinque.
Iris
Conosciuto più comunemente come Gaggiolo, deriva appunto da “iris” che in greco significa arcobaleno: nella mitologia greca la Dea Iris si occupava di trasmettere ai terrestri gli ordini celesti, e per farlo viaggiava attraverso gli infiniti arcobaleni che dal Monte Olimpo raggiungevano ogni luogo dell’antica Grecia e del pianeta. Un tempo impiegato in Cina come antinfiammatorio, antivirale e antifungino, oggi l’Iris porta con sé fede e speranza, spesso regalato quando si è portatori di notizie o come buon auspicio all’inizio di un nuovo percorso. Se ricevete un Iris giallo, però, sappiate che qualcuno arde di passione per voi!
Papavero
Provate ad indovinare: quante varietà possiede la famiglia delle Papaveraceae? Ben 125! La più nota è il Papavero Comune, che possiamo trovare tra maggio e luglio ai bordi delle strade o nei campo incolti. La sua storia è davvero particolare: in antichità era considerato il fiore della consolazione a causa della triste storia di Demetra, la Dea che aveva finalmente trovato consolazione per la scomparsa della propria figlia solo dopo aver bevuto un infuso prodotto con questi meravigliosi fiori. Anche durante la Prima Guerra Mondiale il Papavero ha placato i dolori dell’anima, consolando le vedove dei soldati caduti in battaglia con grandi ghirlande commemorative. Oggi il Papavero Bianco ha mantenuto questo significato, mentre le sue varianti gialle, rosa e rosso indicano rispettivamente successo, serenità e sonno dei sensi e del cuore.
Tulipano
Simbolo nazionale della Turchia, Il Tulipano arrivò in Europa nel 1554 tramite il dono di un ambasciatore fiammingo al botanico responsabile dei giardini reali olandesi. Non tutti sanno che, nella storia, il fiore che per primo ha incarnato il significato del vero amore è stato proprio il Tulipano: la leggenda popolare narra che il primo di questi fiori sia nato dal sangue di una giovane suicida per amore. Ancora oggi il Tulipano, se regalato di colore rosso, rappresenta una dichiarazione d’amore a tutti gli effetti. Nel colore giallo o screziato esalta invece la bellezza del sorriso o degli occhi di chi lo riceve.
Geranio
Protagonista di balconi e terrazze durante tutto l’anno, il Geranio è sbarcato in Italia grazie ad un nobile veneziano rimasto letteralmente folgorato dai suoi colori. Portò quindi con sé il Pelargonium Triste, che ha la particolarità di rilasciare il suo profumo solo durante la notte. Un tempo veniva utilizzato anche in aromaterapia come antidepressivo, astringente antisettico, oltre ad essere impiegato nella cura di ustioni, acne e vesciche e come tonificante per reni e fegato. Ogni varietà di geranio ha il suo particolare significato, eccone alcuni.
Margherita
La Margherita porta con sé tantissime storie, tradizioni e leggende, alcune così diverse tra loro da non credere di parlare sempre dello stesso fiore. Gli antichi romani, ad esempio, la portavano con sé ad ogni battaglia: la spremitura delle margherite infatti consentiva di estrarre un succo medicamentoso, con il quale bagnare le bende che coprivano le ferite di guerra. Da sempre simbolo di semplicità, innocenza e bontà d’animo, il significato più curioso lo assume durante il regno della regina Vittoria d’inghilterra, quando nasce il mito del “m’ama o non m’ama”: una cameriera dal cuore infranto, ovviamente di nome Margherita, decise di affidarsi ai petali di questo fiore per capire chi l’amasse veramente e risparmiarsi ulteriori delusioni. Un gesto ripreso anche da Goethe in Faust, uno dei suoi poemi più celebri.
Giglio
Alzi la mano chi non ha almeno un Giglio a casa! Il Giglio infatti è considerato, in antichità come ai giorni nostri, il fiore per eccellenza in fatto di decorazioni ed ornamenti: per egizi ed assiri era sinonimo di sovranità e verginità delle giovani donne in procinto di sposarsi, per greci e romani simboleggiava l’amore sublime e la procreazione, per la religione cristiana era tra le mani di Giuseppe quando fu scelto da Maria. Tutto nel Giglio trasmette classe, purezza, onestà, fierezza, un regalo perfetto per una donna dalla grande eleganza. Fate attenzione al Giglio rosa: se lo ricevete, qualcuno vuole dirvi dire con modi gentili che state diventando un po’ troppo vanitose.
Fior di Loto
Il Nelumbo o Fior di Loto è la pianta acquatica per eccellenza, considerata sacra nella sua variante nucifera da induisti e buddhisti. Fiore nazionale in Vietnam, è celebre per il simbolismo filosofico-religioso che lo circonda: chiamato anche Loto Blu e Fagiolo dell’India, secondo queste religioni esprime perfezione, purezza, collegamento diretto dei centri energetici più sottili dell’organismo umano. Il Buddha stesso è stato più volte rappresentato in questo modo nelle opere religiose che lo vedono ritratto. Una pianta capace di riempire di fascino e misticismo anche il giardino della nostra casa.
Orchidea
Sapevate che le Orchidee possono adattarsi praticamente a qualunque tipologia di habitat e di temperatura? La loro capacità di assorbire le sostanze nutritive attraverso l’acqua o gli organismi in decomposizione nell’ambiente le ha rese uno dei fiori più diffusi in tutto il mondo: se escludiamo deserti e ghiacciai, possiamo trovare l’Orchidea in Asia come in America Latina. Dai fiori corposi, vellutati e intensamente profumati, l’Orchidea trasmette eleganza, bellezza e sensualità, un regalo adatto ad una persona davvero speciale.
Mimosa
Quante di noi sapevano che la Mimosa proviene dall’Isola della Tasmania? Oggi è divenuta il simbolo della Giornata Internazionale della Donna anche grazie alla sua storia: già i nativi americani la associavano a forza e femminilità, mentre nel passato più recente le donne inglesi meno avvenenti la apponevano nella giacca, nella camicia o tra i capelli in segno di autonomia e libertà di pensiero.
Rosa
Ed eccoci infine alla Rosa, il fiore più amato e desiderato. Ne esistono circa 150 specie e i suoi significati sono diversi per tradizione, provenienza e cultura d’appartenenza. Simbolo della Festa di San Valentino, della Festa della Mamma, di amore e devozione, con la Rosa terminiamo il nostro viaggio nel mondo dei fiori regalandovi una carrellata di significati dei colori più gettonati e delle specie più conosciute.
Rosa Corallo: desiderio;
Rosa Gialla: un amore che sta svanendo, gelosia;
Rosa Arancione: pensieri di passione;
Rosa Bianca: silenzio;
Rosa Muschiata: una bellezza fragile, da proteggere;
Rosa Pallida: amicizia;
Rosa Pesca: corteggiamento, richiesta di fidanzamento, chiusura di un affare;
Rosa Rosa Chiaro: felicità, apprezzamento, ammirazione o comprensione;
Rosa Rosa Scuro: gratitudine;
Rosa Rossa: vero amore;
Rosa a Fiore Variegato: amore tradito;
Rosa Centifolia: dette anche “rose dai cento petali”, incarnano la grazia;
Rosa della Cina: riconciliazione, “dispetto” se presentata a doppio fiore rosso;
Rosa di Banks: bellezza, sia nel riso che nel pianto;
Rosa Gallica/Francese: invito ad incontrarsi al chiaro di luna.
Molto interessante.