Le saldatrici bastone possono impiegare tre diverse fonti di energia: generatori, trasformatori o inverter.
I generatori (generatori DC) sono stati la prima fonte di energia per la saldatura bastone. Non occorre collegare la saldatrice bastone alla presa di corrente, in quanto genera da sé la propria alimentazione. Il generatore può essere alimentato a benzina, a gasolio o a GPL e questa è ancora una fonte di alimentazione molto utilizzata, soprattutto per la saldatura sul campo, ovvero quando è necessario saldare senza però disporre di una fonte di energia elettrica. Infatti, in genere, le macchine per saldatura bastone con generatore sono montate su carrelli, per renderle trasportabili.
I trasformatori non creano la propria fonte di energia elettrica (come i generatori); occorre alimentarli. Potete regolare l’amperaggio di queste macchine in vari modi e le macchine sono molto efficienti; tuttavia, i trasformatori forniscono solo corrente alternata, il che significa che sarete un po’ limitati nel tipo di elettrodi che potete utilizzare. Molti trasformatori per saldatrici sono stati sostituiti da fonti di alimentazione compatibili con la corrente continua (generatori o inverter). La Figura 5.2 mostra una tipica saldatrice a trasformatore AC o buzz box, un termine slang per indicare che la macchina emette un ronzio quando viene accesa.
Le saldatrici inverter sono relativamente nuove: sono state inventate nella seconda metà del XX secolo. Sono più complesse e avanzate rispetto a quelle a generatore o trasformatore e stanno diventando sempre più popolari. Non è il caso di addentrarsi nei dettagli elettrici del funzionamento di queste macchine; basti sapere che tale tecnologia consente di realizzare macchine molto potenti, più leggere delle saldatrici a generatore o trasformatore e in grado di produrre amperaggi analoghi. Le macchine a inverter, inoltre, possono generare corrente AC e DC, producono pochi fumi, offrono una migliore penetrazione e una scarsa produzione di scintille.