Per comprendere fino in fondo la musica, bisogna avere una certa padronanza con le scale maggiori e minori. Ora vediamo come costruire le tre diverse scale minori. Ho messo degli esempi per semplificare la comprensione. Ricorda di usare sempre la matita e la gomma sul foglio pentagrammato per eventuali correzioni.
Prendiamo in considerazione la scala maggiore di DO (DO RE MI FA SOL LA SI DO, con i semitoni tra il terzo-quarto e settimo-ottavo grado). Per ricavare la sua relativa minore, prendi in considerazione il sesto grado della scala di DO (La) che diventa il primo grado (tonica) della scala minore. Da ciò deduci che, partendo dalla scala maggiore, devi scendere di una terza minore (1 tono più 1 semitono) per trovare la nuova tonica. Facendo i calcoli, noti che tra Do e Si c’è un semitono e tra Si e La c’è un tono.
Ora decidi con quale delle tre diverse scale minori vuoi iniziare. Io ti consiglio di creare per prima la scala minore naturale. Questa scala minore contiene tale successione di intervalli: TONO, SEMITONO, TONO, TONO, SEMITONO, TONO, TONO. Metti in pratica quanto ti ho appena detto e ottieni come successione di note LA SI DO RE MI FA SOL LA (tra SI e Do e tra MI e Fa, c’è un semitono; mentre tra le altre note c’è un tono). La scala discendente ha la stessa successione di intervalli.
Ora creiamo la scala minore armonica, che è costituita da: TONO, SEMITONO, TONO, TONO, SEMITONO, TONO,TERZA MINORE. Ottieni così tale scala: LA SI DO RE MI FA SOL# LA(tra Si e Do e tra Mi e Fa, c’è un semitono; tra Sol# e La c’è un tono e mezzo; mentre tra le altre note c’è un tono). In tal modo, il settimo grado è diventato La sensibile, in quanto il Sol# crea un senso di instabilità che si risolve subito, passando alla tonica. La scala discendente ha la stessa successione di intervalli.